L’importanza di dormire a stretto contatto con la terra per i bambini
Il letto Futon per Leah Nayke: autonomia e indipendenza ?
Alla veneranda età di undici mesi Leah ha iniziato a dimostrare come le sbarre della sua culla le fossero di impedimento per un sonno sereno e prolungato, il che effettivamente ha portato alla luce anche le difficoltà di noi genitori che dopo averla addormentata in braccio affrontavamo un’impresa titanica per riuscire a sporgerci all’interno della culla fino a poggiarla lievemente sul lettino.
Dopo aver attentamente valutato varie soluzioni alla fine abbiamo scelto una soluzione pratica, ordinata e semplice ovvero il letto Futon (il quale ha origini orientali) , fulcro anche del metodo montessoriano pur non avendo nessun struttura in legno alla base di quest’ultima educazione, abbiamo posizionato a terra due strati di tappeto isolante, sopra abbiamo poggiato un tappeto molto vasto a pelo medio-corto che altro non è che una pelliccetta tagliata su misura in un negozio di tendaggi per cui costa meno che comprare un tappeto peloso di queste misure (2 metri X 2m.) e sopra abbiamo posizionato il letto senza nessun tipo di barriera per cui è facile per lei salire e scendere, alzarsi in autonomia il pomeriggio ed entrare nella capanna posizionata all’inizio del lettino con i suoi giochi e giocare dentro.
Il letto Futon è consigliato dai 18/24 mesi ma dipende tanto anche dal bambino e soprattutto la cosa importante è che le camera in cui il bambino dorme e gioca sia in completa sicurezza ovvero si consiglia di non tenere all’interno fasciatoio e cassettiere, giochi di piccole dimensioni o prese elettriche scoperte, in fine è importante mettere in sicurezza il corredo che nell’eventualità il bambino percorrerà dalla sua camera alla camera dei genitori.
Il letto compreso di tappeto e isolante non supera i 20 cm di altezza per cui riusciamo bene ad attutire eventuali cadute notturne.